Desiderio che non chiede permesso: fuoco lento, brivido caldo, scelta consapevole.
Una luce calda sulla pelle. Il resto è storia.
Questa canzone parla del momento in cui non scappi più. C’è un “contatto strano”, un “bacio bagnato”, e capisci che il confine tra giusto e sbagliato è solo una porta socchiusa.
“Sei il mio peccato originale” non è colpa: è consapevolezza. È dire: ti scelgo, anche se brucia sulla pelle!
È confine e passaggio. Custodisce, ma lascia entrare ciò che vale.
“Non posso fermarti, non voglio scappare”: la resa bella, quella che ti fa vivo.
Qual è la frase che ti resta addosso? Scrivila nei commenti: la canteremo guardandoti negli occhi.
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